Seminario: La strategia energetica e ambientale della Repubblica Polare Cinese

Il seminario si articola in due sessioni, la mattina dalle h. 9,00 alle h. 13,00 e il pomeriggio dalle h. 15,00 alle h. 18.00. I lavori si svolgono nella Sala conferenze della Biblioteca Pace, Diritti umani e Nazioni Unite del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste

Interventi
  • Gao Xu, docente di lingua e cultura cinese presso l'Università degli studi di Trieste e di Udine, Presidente e fondatore dell'Istituto Nuove Vie della Seta
  • Gilles Gressani, Presidente del Groupe d’études géopolitiques (GEG) dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi, Direttore della rivista Le Grand Continent, co-autore di Politiques de l’interrègne Chine, pandémie, climat
  • Mathéo Malik, Capo redattore della rivista Le Grand Continent, co-autore di Politiques de l’interrègne Chine, pandémie, climat
  • Ramona Bloj, Capo redattrice rivista GREEN (Géopolitique, Réseaux, Energie; Environnement, Nature)
  • Diego Abenante, Professore di Storia e istituzioni dell’Asia e Coordinatore del corso di studi in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università di Trieste
  • Giuseppe Pascale, Professore di Diritto internazionale, Università di Trieste
  • Pasquale Viola, Ricercatore di Diritto pubblico comparato, Università di Trieste
  • Federico Donelli, Ricercatore di Relazioni Internazionali, Università di Trieste
  • Noela Brunetta, docente di lingua francese, Università di Trieste
 
Coordinamento del seminario: Roberto Louvin, Professore di diritto pubblico comparato e docente di diritto comparato dell’ambiente dell’Università di Trieste Per l’iscrizione al seminario - obbligatoria – è necessario inviare una mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. con i propri dati e il proprio indirizzo email.
La partecipazione all’intero seminario darà luogo all’attribuzione agli studenti di crediti formativi nella misura stabilita dal Regolamento didattico del Dipartimento
 
L’evento è finanziato dal Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia
 
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